Pediatri ed Inquinamento

I pediatri sono quella categoria particolare di medici che si occupa della salute dei bambini, quelli piccoli. Quei bambini che molti genitori, spesso in completa buonafede dichiarano di voler proteggere, ma che poi nei fatti agiscono diversamente.

Riporto l’accorato appello di questi giorni dei Pediatri Italiani ai sindaci delle città italiane affinché si attivino per limitare i danni da inquinamento nei confronti dei soggetti più piccoli: i bambini. Che a ben vedere sono anche quelli che avranno per questioni anagrafiche un tempo di esposizione maggiore all’aria inquinata. Che paradossalmente potrà causare loro danni maggiori.

L’appello che non è il primo nel corso degli anni, dovrebbe far riflettere sul peggioramento delle condizioni ambientali cui vengono sottoposte le nuove generazioni a causa di scelte miopi sullo sviluppo della modalità di spostamento specialmente in ambito cittadino. Qual è l’attinenza della lettera dei pediatri con la bici? Anche i pediatri caldeggiano una sostanziale “rivoluzione” del sistema degli spostamenti urbani attraverso reti ciclabili e “città30”.

La lettera (che trovate come primo allegato) firmata dall’Associazione Culturale Pediatri (ACP), Società Italiana Pediatria (SIP), Società Italiana Nutrizione Pediatrica (SINUPE), assieme a Pensiero Scientifico Editore e Think2it, parla delle cause e degli effetti nefasti, fornendo dati scientifici e soprattutto una serie di indicazioni per modificare lo stato delle cose, con azioni incisive e drastiche (di sicuro apparentemente impopolari), volte a rimuovere le cause dei danni causati ai bambini a lungo esposti agli attuali valori di inquinamento dell’aria.

Fra le proposte si leggono quelle care a molti di quelli particolarmente attenti ai livelli di inquinamento attuale come la limitazione della circolazione in città dei veicoli inquinanti, l’istituzione e l’allargamento delle ZTL con la pedonalizzazione di ampie zone e lo sviluppo di aree verdi, la realizzazione di “città30”, l’istituzione delle “strade scolastiche”, la realizzazione di reti ciclabili razionali ed interconnesse (non solo cittadine ma anche extraurbane aggiungo io) fino al potenziamento dei mezzi pubblici. Azioni pubbliche indirizzate a migliorare e sostenere in comportamenti privati a sostegno della salute.

Azioni e comportamenti non ulteriormente differibili.

In questa pagina (secondo allegato) è possibile leggere una sintesi delle principali conclusioni di alcuni documenti contenuti nelle referenze della lettera dei Pediatri.

(https://www.ecodallecitta.it/…/03/Lettera-ai-Comuni.pdf)

(https://millegiorni.info/…/Allegato2_Sintesi_documenti…)

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